Come vengono gestiti i piani formativi? Risponde Marco Ierussi 

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Monitorare un Piano formativo per ottimizzare le risorse economiche a disposizione delle aziende e rendere efficienti le procedure gestionali per la realizzazione delle attività didattiche: questo è l’obiettivo principale dell’Area Gestione, unitamente alla capacità di saper restituire dei feedback ai colleghi delle altre Aree Operative di Forma-Tec, al fine di monitorare lo stato di salute delle aziende beneficiarie e comprendere la necessità di fabbisogni formativi emergenti. Per conoscere meglio le attività dell’Area Gestione di Forma-Tec, abbiamo intervistato il responsabile Marco Ierussi.

Di cosa si occupa l’area gestione?

“L’area gestione è responsabile delle fasi operative e dei processi organizzativi che vengono attivati subito dopo la stesura e la definizione di un progetto formativo. Il nostro obiettivo principale è quello di coordinare le attività didattiche di un progetto, monitorando il corretto andamento delle stesse, insieme alla definizione di procedure organizzative e di strumenti di monitoraggio, volti al pieno raggiungimento dei target qualitativi e quantitativi dell’intervento di formazione. A seconda della complessità del progetto, siamo in grado di definire processi e strumenti di monitoraggio per rilevare l’andamento delle attività ed adottare azioni correttive in caso di criticità o fabbisogni emergenti delle aziende beneficiarie.

Oltre alla capacità di raccordo dei vari soggetti coinvolti e al monitoraggio costante delle attività didattiche, la nostra Area assolve ad una serie di adempimenti amministrativi nei confronti degli Enti erogatori e/o Istituzionali dei finanziamenti alla formazione.

Quali sono le linee di finanziamento?

“Gran parte dell’attività di coordinamento, curata dall’Area Gestione Forma-Tec, riguarda Piani formativi finanziati attraverso i fondi interprofessionali, primo fra tutti il Conto di Sistema Fondimpresa, con oltre 15 anni di esperienza e specializzazione. Le nostre attività sono comunque in continua evoluzione, anche per diversificare l’offerta dei servizi ed offrire alle aziende un ventaglio di soluzioni personalizzate. Negli ultimi 24 mesi, ad esempio, in seguito all’emergenza Covid-19, il nostro modello organizzativo ha permesso di introdurre e gestire il Fondo Nuove Competenze, istituito da ANPAL proprio per fronteggiare la crisi pandemica.

Parallelamente, oltre alla formazione finanziata dai Fondi Interprofessionali, ci occupiamo anche di iniziative formative finanziate dalle risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio, dedicate sia alle realtà aziendali sia alle politiche formative per persone disoccupate e inoccupate. Per quanto riguarda la Regione Lombardia, invece, stiamo sempre più ampliando il nostro catalogo formativo e l’attivazione di interventi didattici attraverso le Misure “Formazione Continua” e “Formare per assumere“, che coniugano strumenti volti all’aggiornamento professionale dei lavoratori con incentivi occupazionali per le aziende. Sottolineo, infine, il ruolo di Forma-Tec in qualità di Provider ECM, l’Educazione Continua in Medicina, erogata sulla base dei criteri stabiliti da Agenas”.

In cosa consiste la consulenza fornita a partner commerciali e aziende?

“Durante il ciclo di vita di un progetto, siamo in grado di fornire alle aziende e ai partner una serie di strumenti, soluzioni e strategie organizzative per massimizzare gli obiettivi del progetto, gestire le criticità e ricoprire delle specifiche attività di natura amministrativa.

Inoltre, coordinandoci con i nostri colleghi delle Aree Progettazione, Rendicontazione e Conto Formazione, cerchiamo sempre di restituire feedback a tutti gli attori coinvolti, sia per monitorare lo stato di salute delle aziende, dei territori e dei settori produttivi, sia per rilevare il fabbisogno formativo emergente delle aziende e, come anticipato in precedenza, individuare le migliori soluzioni“.

Il Covid ha spinto sempre di più le aziende verso la formazione a distanza: dopo due anni dall’inizio dell’emergenza pandemica, cosa è cambiato nella formazione finanziata?

“Il Covid ha aperto a nuove metodologie formative che prima erano sottovalutate. Dopo i primi mesi di assestamento abbiamo assistito a un vero e proprio boom della formazione a distanza, che ha mantenuto un livello costante, se non in crescita, anche quando le aziende hanno ripreso le attività lavorative in presenza. La FAD permette sicuramente dei vantaggi di natura organizzativa e da un punto di vista logistico per la composizione delle classi, e si configura come un valido strumento complementare alla formazione tradizionale in presenza. La FAD è quindi un’opzione in più per le aziende, ed è per questo motivo che Forma-Tec mette a disposizione la propria piattaforma GEL, creata appositamente per la formazione a distanza. La FAD ha permesso di modificare anche l’approccio didattico di molti docenti, arricchito da strumenti tecnologici avanzati e in continuo perfezionamento”.