FNC 2022, politiche attive e occupabilità

fnc politiche attive 2022

Raffaele Tangorra, commissario straordinario dell’Anpal, l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro, crede in una svolta per il Paese. Grazie ai fondi europei e al piano Gol, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, la formazione giocherà un ruolo fondamentale per la ripresa e lo sviluppo del Paese dal punto di vista dell’occupabilità delle varie categorie di lavoratori, soprattutto da quelle considerate più fragili. In alcune recenti dichiarazioni, Raffaele Tangorra ha affermato: “Andremo avanti a un ritmo di almeno 50 mila profilazioni al mese, per arrivare entro l’anno a 300 mila, obiettivo concordato con l’Ue. Anche se speriamo di raddoppiare questo numero”. 

Il Piano Gol

Più in generale, l’obiettivo di Gol è formare 800mila persone entro il 2025, di cui 300mila sulle competenze digitali. In questo quadro, assume sempre più maggiore centralità il Fondo Nuove Competenze, che è stato pensato durante la pandemia e che si rivolge ai lavoratori dipendenti, i quali rischiano di diventare esuberi se non si formano su nuove competenze. Il Fondo può contare su un miliardo di euro”.  

Nelle recenti dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa, Tangorra ha evidenziato anche che l’Anpal ha a disposizione “la possibilità di lavorare sulle competenze specialistiche. Su questo abbiamo siglato un protocollo con l’Emilia Romagna e stiamo ragionando con altre realtà, specie su chi sta lavorando sui big data. Ci stiamo adoperando per accompagnare questo processo di cambiamento”.

Le politiche attive investono sui lavoratori del Mezzogiorno

Nel quadro generale, “il Pnrr mette 4,4 miliardi sulle politiche attive. Siamo qui per non sprecarli e per aiutare 3 milioni di persone entro il 2025, tra i più fragili e lontani dal mercato del lavoro. I primi corsi di formazione partiranno già a luglio. Il Friuli, ad esempio, è già pronto. Le altre Regioni pubblicheranno a breve i bandi per costruire una rete con le agenzie del lavoro privato. La vera sfida è accompagnare i territori che sono indietro, a partire dal Mezzogiorno, e che devono fare il grande salto di qualità nell’offerta dei servizi: di questo si occupa Anpal, di coordinare la programmazione delle Regioni. Abbiamo già rivisto e approvato 20 piani regionali nella prima settimana di aprile, con uno sforzo eccezionale. Io stesso ho fatto 40 incontri bilaterali con le Regioni: stiamo correndo. E ora abbiamo messo in condizione le Regioni di decollare con la profilazione e l’avvio della formazione. Poi entro l’anno speriamo di avere finalmente nei centri per l’impiego 20 mila addetti dagli 8 mila di partenza. Non siamo la Germania e la Francia, però l’Italia cresce”.

Forma-Tec e il Fondo Nuove Competenze: consulenza e supporto per le aziende

Il Fondo Nuove Competenze è la misura ideale per agevolare la ripartenza di un’azienda dopo l’emergenza pandemica. Nato nel 2020 per fronteggiare la crisi, il Fondo è in grado di fornire un sostegno economico all’azienda che ne ha fatto richiesta, formando il proprio personale attraverso dei corsi che permettono lo sviluppo di competenze utili nel momento del ritorno in azienda. Il precedente Avviso permetteva a ogni dipendente di seguire fino a un massimo di 250 ore di formazione.

Fino ad oggi, per ciò che riguarda il Fondo Nuove Competenze, Forma-Tec ha potuto lavorare al fianco di oltre 50 aziende, erogando un totale di quasi 5 milioni di ore di formazione, coinvolgendo oltre 70.000 lavoratori. Il lavoro è stato portato avanti sempre a stretto contatto con le aziende, grazie a una consulenza costante in tutte le fasi della formazione, dalla progettazione del piano formativo fino alla sua gestione e alla rendicontazione finale. Molto importante è anche il supporto informatico che Forma-Tec ha messo a disposizione grazie all’utilizzo di GEL, una piattaforma specifica dedicata esclusivamente alla formazione a distanza, con un monitoraggio continuo delle aule virtuali e la verifica degli apprendimenti fino al rilascio degli attestati finali.

Per ciò che concerne il Fondo Nuove Competenze, l’esperienza di Forma-Tec è vicina sia alle grandi aziende che alle PMI. Oltre all’attività svolta con grandissime realtà come TIM, Terna, Enel ed Engeneering, grandissimo lavoro è stato svolto al fianco delle piccole e medie imprese, che hanno permesso ai propri dipendenti di accrescere le loro competenze per consolidare e competere nei rispettivi mercati di riferimento.