Programma Gol, in cosa consiste e come funziona

Rimane molto alta l’attenzione nei confronti del programma Gol, il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori. Si tratta di un insieme di strumenti e misure volte a promuovere l’occupazione in Italia, che si inserisce nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), inerente la parte dedicata alle politiche del lavoro. Il Programma Gol è finanziato dall’Unione europea e rappresenta il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro ed alla gestione di misure finalizzate a contrastare la disoccupazione, concorrendo allo sviluppo strategico di un’offerta integrata tra le politiche del lavoro e la formazione lungo tutto l’arco della vita, in funzione dei bisogni complessi della persona.

Il programma Gol dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro ed entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.

Nei giorni scorsi, la Regione Lazio ha annunciato la pubblicazione del primo bando Gol. Così il presidente Nicola Zingaretti: “Con la pubblicazione del primo bando per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (Gol) mettiamo a disposizione 30 milioni di euro per accompagnare le persone in un percorso di miglioramento delle proprie competenze, all’ingresso e o al reinserimento nel mercato del lavoro, mettendo al centro proprio il lavoratore, con la sua preparazione e le sue determinate qualità. Il bando è rivolto infatti agli enti accreditati che diventano uno strumento al servizio di chi è in cerca di occupazione, avendo già una propria professionalità da spendere o avendo maturato una o più esperienze lavorative”.

Un’altra delle regioni molto attive in questo momento sul piano Gol è la Lombardia. Nella prima fase di attuazione del Programma in Lombardia, accedono agli interventi di politica attiva le persone dai 30 fino a 65 anni, residenti e/o domiciliate nella regione, che hanno rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro ai sensi del D.lgs. n. 150/2015, e sono, anche alternativamente: 

  • beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL) in assenza di rapporto di lavoro
  • percettori del Reddito di Cittadinanza
  • altri lavoratori fragili o vulnerabili o con minori chance occupazionali che, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito, presentano almeno uno dei seguenti requisiti:

a) o sono disoccupati di lunga durata (almeno sei mesi); o hanno una presa in carico sociosanitaria e sono inseriti in progetti di inclusione sociale; o sono lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 4, co. 15quater, del DL n. 4/2019 (cioè hanno un reddito da lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale)

b) o hanno almeno 55 anni di età; o sono donne, indipendentemente dalla condizione di fragilità.

A livello regionale, il programma persegue l’obiettivo di raggiungere effettivamente una platea potenziale di:

  • 18.416 destinatari in possesso dei requisiti per servizi di formazione nel solo 2022, di cui 6.906 per il rafforzamento delle competenze digitali
  • 800.000 beneficiari entro il 2025

Altre categorie lavorative saranno integrate successivamente.

Nella visione di Regione Lombardia, inoltre, Gol è il riferimento universale per l’accesso agli strumenti di politica attiva. La popolazione che non è target del programma sarà destinataria di azioni complementari, basate su un modello coerente con Gol, finanziate da altri Fondi.