Contratto di Espansione

Il contratto di espansione sostituisce il contratto di solidarietà espansiva ed è rivolto alle imprese con almeno 50 dipendenti che intendano avviare modifiche organizzative e produttive.

Ad oggi è lo strumento normativo più efficace per la gestione dei processi di ristrutturazione aziendale e di riqualificazione professionale dei lavoratori da parte delle aziende, anche grazie al ricorso a uno scivolo pensionistico.

Il contratto di espansione, prevede un regime di aiuto per la riorganizzazione delle imprese basato su un accordo in sede governativa con le rappresentanze sindacali.

L’accordo comprende:

cassa integrazione straordinaria

esodo anticipato fino a 5 anni dei lavoratori (per il versamento dell’indennità l’azienda gode del contributo dello Stato per 24 mesi   pari all’importo di NASPI che sarebbe spettato al lavoratore).

piano di formazione e riqualificazione per i lavoratori che rimangono

eventuale piano di assunzioni per agevolare il turn-over generazionale e di competenze (questa eventualità prevede ulteriori 12 mesi di indennità per il lavoratore a carico dello Stato).