Certificazione parità di genere per le aziende, ecco come fare

Nel corso di questo avvio di 2023, sono sempre più le aziende di grandi e piccole dimensioni che stanno decidendo di intraprendere il percorso che porta all’ottenimento della certificazione sulla parità di genere. Questa certificazione è contenuta nella missione 5 del PNRR varato ad aprile 2021, infatti, si definisce la parità di genere come una delle priorità principali in tema di inclusione sociale delle politiche del lavoro, sollecitando ed incentivando le imprese nel ridurre il divario tra donne e uomini sul fronte della parità salariale e delle opportunità di carriera a parità di mansioni, nella tutela della maternità e della paternità, destinando a questa finalità 10 milioni di euro.

L’obiettivo di analizzare e valorizzare il percorso intrapreso dall’azienda nell’adozione di politiche e strategie di gender equality al fine di favorire la diffusione di una cultura dell’inclusività, sono solo alcuni dei principali obiettivi del percorso sulla parità di genere. Per venire incontro alle aziende che hanno deciso di intraprendere questo percorso, Forma-Tec ha stretto un’importante collaborazione con WISE-ING sbrl, unendo il proprio know-how per supportare le aziende nel compiere consapevolmente questo percorso e al contempo usufruire delle opportunità offerte dai recenti provvedimenti del Governo.

Certificazione parità di genere: i vantaggi

Sono previsti diversi vantaggi di ogni genere che possiamo sintetizzare in tre macroaree:

vantaggi economici diretti, come i contributi previdenziali scontati;
vantaggi economici indiretti, come un maggior punteggio premiale in graduatoria;
Vantaggi reputazionali.

L’attività consulenziale nata dalla partnership tra Forma-Tec e WISE-ING sbrl si articola in tre fasi di intervento:

Prima fase: Awareness, si creano le condizioni di consapevolezza, attraverso un’azione formativa ed informatica che permette di verificare la reale accessibilità alla certificazione.
Seconda fase: Active, l’obiettivo è quello di accompagnare l’organizzazione alla predisposizione di quanto necessario alla certificazione.
Terza fase Advocacy, si realizza il piano di miglioramento e di potenziamento stabilito ai fini della sorveglianza biennale PDR125/2022.

Per informazioni non esitare a contattarci. Un nostro consulente ti chiamerà per approfondire le tue esigenze e sviluppare una proposta personalizzata.

/// Aggiornamento: Leggi anche “Regione Lombardia, avviso pubblico verso la certificazione della parità di genere 2023”